Riconoscere gusti, sapori, colori e consistenza dei cibi

Assaggiare ed abbinare cibo vino attraverso i 5 sensi, Tatto, Vista, Olfatto, Udito e Gusto

mercoledì 19 dicembre 2007

SUCCESSIONE DEI VINI A TAVOLA



Il vino va scelto a seconda della pietanza che lo accompagna e dell'eventuale tipo di vino previsto per gli altri piatti presenti che seguono nel menu;



  • L'accostamento del vino con un cibo deve provocare nel palato un insieme di sensazioni armoniche;


  • Il vino non deve prevaricare i sapori del cibo ma esaltarne e migliorarne il gusto;


  • La vivanda non deve mai prevalere con aromi e spezie rilevanti sul delicato bouquet del vino mettendolo in minoranza;La sequenza dei vini è in diretto rapporto con le vivande servite;

Quelle che seguono, sono alcune impor-tanti regole di servizio:



  1. I bianchi precedono i rosati e i rossi;


  2. I vini leggeri precedono quelli robusti;


  3. I vini giovani precedono quelli più vecchi e i vini nobili d'annata;


  4. I vini secchi saranno serviti prima dei vini dolci e liquorosi;


  5. Prima i vini più delicati e poi quelli con sapori e profumi più marcati;


  6. I vini meno alcolici precedono quelli più alcolici;


  7. Si serve prima il vino più freddo e poi quelli a temperatura ambiente (i vini a dessert si servono freschi);


  8. Un vino non deve far desiderare il precedente nè sopraffare il successivo;

E' buona norma abbinare alcuni tipi di vino ad ampie fasce di pietanze sud-divise in ordine crescente:




  1. Vini leggeri con pietanze delicate;


  2. I vini robusti con carni rosse, selvaggina, cacciagione ecc;


  3. Vini dolci con i dessert in genere;Non è escluso che determinati vini possono essere serviti a tutto pasto specialmente quando si tratta di menu semplici con poche portate.